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lunedì 25 giugno 2012

Fare il pieno di vitamine per l'estate



Non capisco perché dobbiamo mangiare le ciliegie a natale e le zucchine a gennaio. Dov'è la necessità di comprare le fragole a febbraio?? Mangiare frutta e verdura è importantissimo per la nostra salute ma mangiarle CONSAPEVOLMENTE lo è ancora di più. Dovremmo iniziare tutti a comprare prodotti a KM 0 ed esclusivamente di stagione. Troppe volte ci accontentiamo di quello che troviamo nei banchi dei supermercati, ma non sempre facciamo le scelte giuste. I maggiori nutrizionisti insistono da anni che il consumo di frutta e verdura deve aumentare in estate per sopperire alla perdita di liquidi e sali minerali che espelliamo sudando; per favorire l'abbronzatura ci consigliano maggior consumo di Betacarotene (carote, spinaci, rucola, pomodori maturi, peperoni rossi, albicocche , melone)  e di Antiossidanti (mirtilli, spinaci crudi, barbabietole, more, prugne, fragole, succo d'arancia) per ritardare l'invecchiamento della pelle. Ma ancora più importante è comprare questi prodotti "Locali". Da una recente indagine effettuata dall' Environment Working Group (un'organizzazione no profit) è scaturita una classifica allarmante di alimenti, frutta e verdura nello specifico, contaminati dai pesticidi. La notizia che mi ha allarmato maggiormente è che i rischi sulle donne incinte esposte ad alti livelli di pesticidi sono gli stessi di quelli prodotti dal tabacco, tutto a discapito del feto. E lo sapete il primo alimento della lista qual'è??  Le mele!!! A seguire: il sedano, i peperoni, le pesche, le fragole, le pesche nettarine, l'uva gli spinaci e la lattuga. 
Le coltivazioni intensive non ci aiutano e non aiutano il pianeta Terra, siamo arrivati al punto 0, e adesso è arrivato il momento per tutti di fare un passo indietro. Basta con i prodotti da frigo, le paste ripiene alle verdure; basta con gli impanati ripieni di formaggio e spinaci per i bambini. Nelle pubblicità di quasi tutti questi prodotti confezionati ci fanno credere che la quantità di verdure presente soddisfa il nostro fabbisogno giornaliero. E' vero?? A questa domanda ha risposto un'inchiesta di Altro consumo pubblicata sul numero "Test salute" di giugno 2012. Dai vari test è emerso che in tutti i prodotti confezionati, venduti come "sostitutivi" della verdura, la quantità è veramente minima. Sono stati analizzati 50 prodotti, tra pasta, sughi e carne, ed il responso è:
                                          NON FIDATEVI TROPPO!!!! 
Secondo i calcoli dell'Istituto Italiano di Ricerca per la nutrizione, una porzione minima di verdura deve raggiungere almeno i 250 gr oppure 50 gr se si tratta di insalata. E allora, soffermiamoci sulle percentuali rilevate da questo test.

PASTA CLASSICA RIPIENA:
Buitoni bontà ripiene ai carciofi:                     carciofi presenti al 14%
Fini, mezzelune cotto ed asparagi:                 asparagi presenti al 2%
minipenne "Piccolini" barilla con zucchine
                                     e spinaci :               verdure presenti  al 9%
risotto agli asparagi gallo:                              asparagi presenti al 6%

SECONDI:
sofficini spinaci e mozzarella:                          spinaci presenti al 6%
Giravolte ripiene di spinaci:                             spinaci presenti al 5%
Croccole agli spinaci findus:                             spinaci presenti al 3%

SUGO BARILLA "PICCOLINI" con pomodorini e carote, dove sulla confezione è indicato "4 porzioni di verdura" ne contiene in percentuale il 33%, ma c'è da tener conto anche della passata di pomodoro.
E allora, cosa mangiamo, e soprattutto, cosa diamo da mangiare ai nostri bambini? E' questo il punto che vorrei prendere in esame. Se comprassi per i miei bambini ravioli con spinaci, croccole con verdure, formine di pesce con carote, sughi piccolini barilla alle verdure, NON gli farei un regalo, contribuirei a non farli crescere correttamente. E' pur vero che pulire e cucinare le verdure richiede più tempo, ma questo tempo lo dobbiamo investire per i nostri bambini, è tempo "Salutare", solo così gli forniamo le giuste quantità di vitamine, sali minerali e fibre di cui hanno bisogno per un corretta crescita. I prodotti confezionati non hanno più niente di salutare, anzi, la maggior parte delle volte contengono sostanze altamente nocive per il buon funzionamento di quella macchina perfetta che è il corpo umano. Ma questo è un altro argomento che sto approfondendo e del quale parlerò nel prossimo post. Un articolo sul glutammato e l'aspartame, presenti in alte percentuali in quasi tutti i prodotti confezionati nonchè nei medicinali e ritenuti da molti ricercatori cancerogeni. 
Ritornando a frutta e verdura, ancora una volta vi esorto a sceglierli naturali, biologici, locali. Sono tutti termini che indicano la stessa cosa: COLTIVATI SENZA PESTICIDI
Ma perchè si insiste tanto sul consumo di frutta e verdura?? Perché contengono una grande quantità di elementi necessari al nostro organismo per rigenerarsi, curarsi e sostenersi.
Esaminiamone qualcuno di stagione:
CAROTE: povere di calorie e ricche di vitamina A
CETRIOLI: ricchi di acqua e poveri di calorie. Ricchi di sodio e di potassio
FAGIOLINI: basso apporto calorico, ricchi di fibra e di vitamine A,C e caroteni
MELANZANE: discreto contenuto di potasio e fibre
ZUCCHINE: ricche di potassio ed acido folico
PEPERONI: ricchi di vitamina C, A e caroteni
POMODORI: i nostri alleati più preziosi. Una porzione di pomodori maturi apporta il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina C  e 100 gr. tutta la vitamina A.

Se qualcuno vuole approfondire l'argomento, è in uscita una nuova guida di Altro consumo che si chiama COSA C'E' NEL PIATTO?? , dove verranno analizzati altri prodotti confezionati, frutta lucida e perfetta e tutto quello che portiamo in tavola. Basta andare sul sito www.altroconsumo.it/guide pratiche e farne richiesta.
E ricordate, naturale è meglio!!!



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