Il Prof. Franco Berrino è Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la prevenzione all’Istituto Nazionale Tumori.
Ecco, in sintesi, le sue principali raccomandazioni sul tema dell’alimentazione.
Quali sono i cibi da eliminare, quali quelli da limitare nel consumo?
I
cibi dovrebbero essere il più possibile com’erano in natura, senza
zuccheri aggiunti o additivi, conservanti, coloranti ecc., nonché esenti
da fattori inquinanti, meglio se certificati “da agricoltura
biologica”.
Scegliere
cibi di provenienza vegetale, cereali in chicchi (orzo, farro, grano,
kamut, avena) pane o pasta di farine integrali completi, riso tondo
integrale, consumati direttamentamente senza essere lavorati, alternare
le varietà di legumi. Consumare 5 porzioni al giorno tra verdure non
amidacee e frutta di stagione.
Limitare
il consumo di alimenti fortemente calorici ed evitare il consumo di
bevande zuccherate (compresi i succhi di frutta). Questi cibi ci danno
un’immediato senso di benessere ma dopo poco tempo ci sentiamo deboli e
confusi. Si tratta di cibi ad alto indice glicemico (ad es. farine
raffinate tipo 00, tutti i cibi e le bevande contenenti zucchero,
biscotti, gelati, prodotti di pasticceria in genere, miele). Per lo
stesso motivo sconsigliamo alle mamme di dare il miele a colazione e il
succo di frutta nell’intervallo della scuola. Il bambino dopo poco farà
fatica a stare attento e si sentirà debole ed irritato.
Limitare
il consumo di latte e derivati da sostituire con latte di soia (non ogm
da coltivazione biologica) avena, riso, mandorla senza zucchero.
Evitare di aggiungere zucchero al latte e allo yogurt. Non acquistare
yogurt con aggiunta di frutta infatti sono sempre addizionati con
zucchero o altri dolcificanti ancora più dannosi (aspartame).
Limitare
il consumo di carni rosse (ovine, suine e bovine, compreso il vitello) a
3-500 grammi alla settimana. Le carni rosse contengono una particolare
forma di ferro che è potente agente ossidante e favorisce la formazione
di sostanze cancerogene nel tubo digerente (nitrosammine). Nella
cottura delle carni ad alta temperatura, o nella cottura prolungata, si
forma un’altra classe di sostanze (ammine eterocicliche) che si sono
dimostrate pericolose in particolare per i tumori dell’intestino e della
mammella. Inoltre il contenuto di grassi saturi delle carni rosse
ostacola il buon funzionamento dell’insulina. Evitare tutte le carni
conservate (ogni forma di carne in scatola, salumi, prosciutti, wurstel)
questi alimenti contengono nitriti, nitrati e gluttammato che
nell’organismo si trasformano in nitrosammine.
Limitare
il consumo di sale (non più di 5 gr. al giorno ed usare solo sale
integrale) e di cibi conservati sotto sale. L’eccesso di sale può
provocare il tumore dello stomaco. Raccomandiamo alle mamme di non dare
ai bambini merende salate tipo patatine e simili.
Limitare
il consumo di alcool. Evitare i superalcolici. Non dare alcolici ai
bambini. L’alcool ostacola l’assorbimento delle vitamine e quindi la
crescita sana dei bambini. Anche la caffeina, contenuta in alcune
bibite, ostacola l’assorbimento delle vitamine. Il tè non è una bevanda
per bambini contiene teina.
Il prof. Berrino è stato protagonista della trasmissione
"Mangia che ti passa" trasmessa da "Report" il 15 mar 09. Per vedere il
filmato www.report.rai.it
4 commenti:
mi piace il tuo blog e continuerò a seguirti. Cerco di mangiare più biologico possibile dato che ho l'opportunità di avere campi ma è veramente difficile
Grazie Elena, anche a me piace il tuo, anche se mangio in modo diverso dal tuo. Se hai la possibilità di mangiare frutta e verdura coltivate al naturale sei davvero fortunata, è già un grande passo verso l'alimentazione giusta. Io ho iniziato sperimentando un pò alla volta gli alimenti integrali e le farine di farro, kamut e segale, eliminando il burro il più possibile e sostituendo lo zucchero bianco con quello integrale ed il fruttosio. Non è come essere a dieta, non è un grande sacrificio, ma ti assicuro che i benefici sulla salute si sentono e si vedono.
Ciao Monica,
sono mamma di un cucciolo di 4 anni e amo cucinare ma ancora mi barcameno tra una cucina sana e naturale ed una non proprio tale anche se posso affermare che in casa nostra quelle che io chiamo "schifezze" non entrano praticamente mai ( patatine, bibite, merendine....).
Ho ancora molta strada da fare e mi piacerebbe confrontarmi con te per avere anche qualche consiglio!!
ciao Michela
con piacere, ho iniziato questo blog proprio per questo. Vorrei che tutti i bambini imparassero a mangiare naturale senza troppe sofisticazioni. Io ho iniziato a piccoli passi, perchè non si può pretendere che da un giorno all'altro i cuccioli cambini il loro modo di mangiare. Tuo figlio è ancora piccolino ed il compito è più semplice, ma anche con il mio grande che ha 11 anni sono già a buon punto. Per il momento abbiamo eliminato lo zucchero bianco, usiamo tutti solo zucchero di canna bio oppure fruttosio. Poca carne rossa e verdure e fruuta cerco di comprarle da produttori locali in attesa che il mio gruppo di decrescita si accordi per formare un GAS. A me piace sperimentare molto e per fortuna anche mio marito mi segue nei miei esperimenti. Scrivimi quando vuoi e se hai consigli anche per me sono sempre bene accetti.
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