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domenica 22 luglio 2012

Movimento per la Decrescita Felice: cos'è???






Anche a Sorrento è nato il circolo del Movimento per la Decrescita felice (MDF) . Ma perchè Decrescita, e perchè mai felice?? Sembra un controsenso, si può decrescere?? E la crescita di cui ci parlano negli ultimi mesi per riportare l'economia in pari, dove la mettiamo?? La differenza sta tutta nel concetto tra merci e beni, come ci spiega Maurizio Pallante, fondatore del MDF . Le merci sono oggetti o servizi che si comprano con denaro, i beni sono oggetti o servizi che corrispondono al nostro bisogno. Ma se io coltivo il mio orto e consumo i prodotti in famiglia non aiuterò la crescita del pil (prodotto interno lordo) perchè non avrò speso dei soldi in un negozio. Ormai produciamo così tante merci che non riusciamo più a smaltirle e il pil resta fermo. E cosa vuole la Decrescita? Vogliamo riportare il mercato ad un livello meno speculativo, a riutilizzare le cose riciclandole, vogliamo ritornare al saper fare, a condividere le nostre conoscenze e a scambiarci idee per una società più consapevole, meno sprecona e più a misura d'uomo. In tutti i  circoli della MDF sparsi su tutto il territorio Nazionale,  si cerca di riportare nella quotidianità lo stile di vita dei nostri nonni e dei nostri genitori. Imparare a fare il pane in casa, aggiustare gli oggetti rotti, riciclare materiali come il legno, la stoffa o la latta in oggetti utili per la casa o  per il giardino.
Per vivere Felicemente NON abbiamo bisogno di circondarci di tante cose, non sono gli oggetti a darci la tranquillità interiore alla quale , prima o poi, tutti aneliamo. Riallacciare i contatti con le persone, rendersi utili in una comunità, confrontarsi, sono, secondo la mia modesta opinione, il segreto per una vita piena e soddisfacente. 
Domenica 15 Luglio il nostro circolo ha organizzato un evento test. Il Parroco di Casarlano, Don Giovanni, ci ha gentilmente messo a disposizione l'arena, la cucina ed il forno delle pizze. Abbiamo condiviso con pochi amici (per il momento) le nostre conoscenze: il mitico Tonino ha impastato per tutto il pomeriggio il pane con lievito di pasta madre che abbiamo cotto nel forno a legna ed aveva un sapore Strepitoso. Abbiamo preparato focacce con pomodorini e cipolle e le abbiamo offerte a tutti gli amici presenti.
Cecilia e Susy hanno preparato delle brocche di acqua con fette di limoni  raccolti nel giardino della parrocchia.
Liberato ci ha insegnato a preparare le caciottine ed il nostro amico Roberto ci ha mostrato come auto produrre il sapone.
Non ultimo il nostro presidente Alessandro ha preparato dei filmati sul MDF e ci ha parlato della nascita del movimento e dei suoi obiettivi.
Dovevate vedere i bambini, e non solo, con le mani in pasta; mio figlio Little era in prima fila, munito di cappellino e grembiule ad ascoltare la spiegazione di Tonino e ad impastare l'acqua e la farina.
Io sono sempre più convinta che bisogna puntare sui nostri figli, insegnargli che non è la quantità di quello che possediamo a fare la differenza bensì la qualità.  Facciamo diventare "quotidianetà" semplici cose come impastare il pane, preparare i biscotti, fare le marmellate con la frutta di stagione, camminare a piedi ed aiutare chi ha bisogno di piccoli gesti d'affetto. Nella nostra folle corsa giornaliera (verso cosa, poi  non lo so) ci siamo persi di vista, abbiamo tralasciato le cose essenziali. L'individualismo a cui siamo approdati non mi piace, e questo è uno dei motivi per cui mi sono iscritta al Movimento e Vi invito a partecipare al prossimo incontro per toccare con mano che "condividere è bello". 
Alla prossima e stay tuned...........





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