Naturale è meglio: In viaggio nel paese di Santa Claus

Voglio raccontarvi di un'esperienza unica ed entusiasmante che ho vissuto da poco. Ho fatto un viaggio con la mia famiglia ed i miei amici al paese di babbo Natale. E si, sono proprio andata in Lapponia, al Circolo polare Artico.

Inizialmente, quando mio marito ha proposto il viaggio, non ero molto d'accordo, perchè io non amo il freddo, ma poi mi sono lasciata coinvolgere dall'entusiasmo delle mie amiche e ci siamo messe alla ricerca di qualche pacchetto interessante.

Quando abbiamo deciso che il viaggio si doveva fare era fine luglio per cui i T.O. specializzati non avevano ancora pubblicato i loro cataloghi. Abbiamo inviato decine di mail e alla fine ci siamo rese conto che il costo del viaggio era esorbitante!!!!! Ma non ci siamo arrese. Abbiamo ipotizzato altre date, lontane da quelle iniziali che facevano riferimento alle due settimane prima di Natale. Cercando in rete abbiamo scoperto che l'ultima settimana di Novembre era ancora considerata bassa stagione ma non esisteva nessun pacchetto per fine novembre. Così ci siamo organizzate il viaggio bypassando le agenzie e prenotando tutto via internet.

Invece di partire da Roma abbiamo optato per la soluzione con la Lufthansa Napoli/Monaco/Helsinky e poi con Norvegian airline da Helsinky per Rovaniemi. Certo il viaggio è stato lungo, partiti da Napoli alle ore 12.20 siamo atterrati a Rovaniemi alle 20.45 , ma la sorpresa all'arrivo è stata immensa: la città era ricoperta da una bianca coltre di soffice neve. Ed in effetti uno degli azzardi di partire al di fuori dell'alta stagione era proprio quello di non trovare neve, ma la fortuna aiuta gli audaci, e noi siamo stati più che fortunati, durante il nostro soggiorno ha nevicato ancora e sembrava di essere in un paesaggio da fiaba.

Avendo deciso che questo viaggio doveva essere vissuto come un sogno abbiamo pernottato al Santa Claus Holiday Village, un complesso composto da chalet in legno con 4 posti letto, piccolo angolo cottura e bagno con sauna privata. La cosa fantastica era che fuori al portico avevamo una slitta ed uno slittino a disposizione ed i bambini lo hanno usato da subito per scivolare sulla neve. Per i miei figli è stata la prima esperienza sulla neve, per cui l'emozione era doppia. All' aereoporto ci aspettava Marko, un simpatico finlandese, proprietario del resort, che ci ha offerto il transfer in hotel con un bus da 12 metri dove c'era dipinto un gran faccione di Santa Claus. Una nota dolente è stata la cena. La cucina finlandese già di per sè non offre molte varietà di cibo ma quello proposto dal resort non era proprio il massimo. Il primo giorno del nostro soggiorno avevamo organizzato un'escursione al Ranua Zoo, lo zoo più a nord del mondo.

Abbiamo indossato l'abbigliamento termico, perchè faceva davvero freddo e siamo partiti in bus. L'esperienza più spettacolare per me è stato camminare in un bosco di conifere completamente ricoperte di neve ma con un sole davvero unico per essere Novembre.

Abbiamo visto animali inusuali per i nostri zoo, come l'orso polare, il lupo, la lince, l'ermellino, il visone, tante specie di gufi, uno più bello di un altro, l'alce ed ovviamente le renne.

Camminare in quei boschi ricoperti di neve immersi in un silenzio ormai raro dalle nostre parti è stata un'esperienza che ha lasciato una sensazione di serenità in tutto il gruppo. Sulla via del ritorno un gruppo di renne ha attraversato la strada proprio davanti al nostro pulmino.....un fuori programma davvero unico.
Il secondo giorno avevamo deciso di trascorrerlo al Santa Claus Village, giocare con la neve e con gli slittini. Alla fine hanno convinto anche me a scivolare dallo scivolo di neve con lo slittino......e io non sono molto temeraria........

Questo villaggio è un po' come una Disneyland polare, tutto è stato costruito per attirare turisti e per vendere di tutto: dai gadget di natale ai portachiavi fatti con le corna di renna, dalla lettera di babbo natale da spedire agli amici alle magliette con le immagine dell'aurora boreale; ma funziona perché l'atmosfera è fatata, sembra di trovarsi in un'altra dimensione, sarà per il candore della neve, sarà perché i tempi sono lenti e rilassati o sarà perché il mito di Babbo Natale ci fa tornare tutti bambini.
Nel pomeriggio ci siamo mossi con gli slittini e siamo andati al Santa Park, altra attrazione turistica, con elfi e folletti, fate della neve e l' immancabile Babbo Natale che riceve nel suo studio ed ascolta i desideri dei bambini........e dei genitori!!

In Lapponia in questo periodo le ore di sole sono davvero poche, il sole sorge verso le 9 e tramonta intorno alle 14.30. Mi preoccupava un po' l'idea di percorrere 2km500 al buio, in mezzo alla neve, con gli slittini . Mi sbagliavo, anche questa è stata un'esperienza perché ha iniziato a nevicare , avevamo la pista ciclabile VIETATA ALLE AUTOMOBILI , lampioni in quantità e la consapevolezza di essere in un paese dove si ha il massimo rispetto per il prossimo.

Ha continuato a nevicare per tutta la notte e la soffice neve del mattino ci ha dato la possibilità di fare un'escursione sulle slitte trainate dalle renne.

Mio figlio ha addirittura preso le redini della slitta e per più di 2 km ha guidato lui. Dopo l'escursione, alla modica cifra di 3 €, gli hanno anche rilasciato regolare patente di guidatore di slitta con renne.......nella vita non si sa mai!!

Dopo aver attraversato un bosco innevato e silenzioso, dove l'unico rumore era il tintinnio dei campanelli delle slitte, ci hanno offerto un punch caldo davanti ad un falò ed i bambini si sono divertiti ad arrostire le salsicce direttamente sul fuoco.

Nell'ultimo pomeriggio a Rovaniemi ci siamo anche dedicate all'immancabile shopping.

E dopo tre giorni da fiaba, abbiamo lasciato il paese di Babbo Natale per visitare Helsinky, con grande dispiacere dei bambini ma anche dei papà, che hanno ritrovato in questo paese fatato il "fanciullino "che troppe volte dimentichiamo di essere stati, presi da mille problemi e dalla frenesia della nostra quotidianità. Grazie Babbo Natale, perché in questo viaggio ci hai fatto riscoprire la semplicità del Natale e la gioia di stare insieme per il solo gusto di farlo.