"Na tazzulella è cafè" era una canzone di Pino Daniele di qualche anno fa, ed io non potevo farne a meno, era la mia droga, il life motive della mia vita da adulta, la scusa massima per poter accendere un'altra sigaretta. Il binomio caffè-sigaretta scandiva inesorabilmente il ritmo delle mie giornate. Ma dopo aver smesso di fumare ho smesso anche di bere caffè, avevo paura che l'uno mi riportasse verso l'altro, e questa rinuncia volontaria è durata per mesi. Poi pian piano ho ripreso a bere un paio di caffè al giorno e la sigaretta è diventata solo un ricordo lontano.
Quest'anno ho fatto le prove per le intolleranze e sapete una cosa?? Sono risultata essere intollerante alla caffeina. Che fare? Eliminarlo di nuovo?
L' alternativa era passare al caffè decaffeinato.
Ho scelto la seconda opzione, anche se avevo sempre associato il caffè dec ad un caffè leggero e senza troppo sapore e per me, amante del ristretto, era una scelta davvero audace.
Da qualche anno stavamo usando la macchina del caffè con le cialde per cui sono passata alle cialde di caffè dec e devo ammettere che il sapore non era male, riuscivo a preparare un decente caffè ristretto. Ma poi, Husband, con la sua voglia di sperimentare, si è presentato una mattina a casa con un pacchetto di caffè Maresca decaffeinato. L'odore del caffè appena macinato!! Quanti ricordi! Mia nonna era solita comprare le miscele di caffè Maresca per fare regali, ed io l'accompagnavo spesso.
Così abbiamo rispolverato la nostra caffettiera e vi posso assicurare che è uno dei caffè più buoni che abbia mai bevuto.
La torrefazione Maresca è un'antica presenza in penisola Sorrentina sin dagli inizi del '900 e la sua miscela unisce le migliori qualità di caffè Arabica come il Guatemala d'Altura, il Maragogype, il Colombia e il Santos Fancy Supremo.
E così dopo anni di cialde, abbiamo riscoperto il gusto di un ottimo caffè, perlopiù Dec e torrefatto nella nostra terra.
Non ci credete? venite a prendere un caffè da me!
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