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domenica 1 maggio 2016

La Reggia Di Portici


 Maria Amalia di Sassonia & Re Carlo di Borbone

Il 20 gennaio 1716 nasce a Madrid nasce Carlo Sebastiano di Borbone-Farnese, Re di Napoli e Sicilia e, in seguito, di Spagna, di cui si celebra il tricentenario della nascita. Figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese.  Quando arrivò a Napoli trovò una città avvilita e mortificata da 27 anni di dominazione austriaca e da 200 di vicereame. 
 Il 10 maggio 1734, ormai diciottenne, Carlo entrò in Napoli e fu accolto a Portacapuana dalla nobiltà partenopea. Egli fu caldamente acclamato anche perché era il primo Re di Napoli residente a Napoli, finalmente i napoletani avevano il loro Re ! Iniziava a Napoli la dinastia dei Borbone.
Carlo, nel luglio del 1735, fu incoronato, a Palermo, Re di Sicilia e, per volere della madre, nel 1738 sposò la quattordicenne Maria Amalia di Sassonia.


Le sale affrescate della Reggia di Portici



 L'autonomia del Regno di Napoli dalla Spagna fu sancita, definitivamente, dalla pace di Vienna e dal riconoscimento del Regno da parte del Papa, Clemente XII. Alla morte di Filippo V gli succedette al trono Ferdinando VI, ma la sua salute precaria preannunciava al trono di Spagna l'ascesa di Carlo III, cosa che avvenne nel 1759. Durante il regno di Carlo, videro la nascita imponenti opere monumentali, quali: Il Teatro San Carlo, nel 1737, la Reggia di Capodimonte e la villa di Portici, nel 1751 l'Albergo dei poveri e nel 1752 la Reggia di Caserta. Nel 1759 Carlo, accompagnato dai figli Filippo (affetto da turbe mentali) e da Carlo erede al trono di Spagna, lasciava a Napoli il terzo genito, di soli otto anni) Ferdinando. 
Visita teatralizzata

Carlo fu riformatore efficace,  che accompagnò l’affermazione del Regno di Napoli indipendente nel panorama sociale e culturale europeo, e stimolatore eccezionale della Cultura racchiusa in tanti simboli voluti a Napoli, dalla Collezione Farnese al Real Teatro di San Carlo, dagli scavi vesuviani alla Real Accademia Ercolanense, dalla Reggia di Portici a quella di Capodimonte. 
E, su tutto, il monumento per il mondo: la Reggia di Caserta. Non senza difficoltà esistenziali,  Carlo di Borbone governò in modo produttivo e ispirato sia a Napoli, tra il 1734 e il 1759, che a Madrid, tra il 1759 e il 1788, quando assunse il nome di Carlo III.  In entrambe le città è ricordato come il più amato dei Re.
  
Il museo Hercolanense voluto da Carlo di Borbone







In occasione di uno di questi eventi, noi abbiamo visitato la  Reggia di Portici, splendido esempio di residenza estiva della famiglia reale Borbonica e della sua corte. La Reggia fu costruita nel 1738 per volere del re Carlo  e della moglie, Amalia di Sassonia, affascinata dai paesaggi del Sud. 



Il sito di Portici fu prescelto da re  per motivi paesaggistici e per le risorse adatte alla caccia, molto amata dai Barbone.



Inoltre, i numerosi reperti provenienti dalle città sepolte di Ercolano e Pompei  furono sistemati nelle stanze della Reggia  formando ben presto una delle raccolte più famose al mondo e dando vita all’Herculanense Museum, inaugurato nel 1758 e meta privilegiata dei viaggiatori del Grand Tour.


 Vi invito a guardare il cortometraggio su yutube "Caserta Palace Dream" sulla costruzione della reggia di Caserta, il sogno di Carlo & Maria Amalia.
 


 

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