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lunedì 23 luglio 2012

I consigli del Prof. Berrino sull'alimentazione

Articolo di Maristella Palla, interamente tratto dal sito "Associazione genitori Ist. Comp. Statale Don Orione di Milano"

Il Prof. Franco Berrino è Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la prevenzione all’Istituto Nazionale Tumori.
Ecco, in sintesi, le sue principali raccomandazioni sul tema dell’alimentazione.
Quali sono i cibi da eliminare, quali quelli da limitare nel consumo?
- I cibi dovrebbero essere il più possibile com’erano in natura, senza zuccheri aggiunti o additivi, conservanti, coloranti ecc., nonché esenti da fattori inquinanti, meglio se certificati “da agricoltura biologica”.
- Scegliere cibi di provenienza vegetale, cereali in chicchi (orzo, farro, grano, kamut, avena) pane o pasta di farine integrali completi, riso tondo integrale, consumati direttamentamente senza essere lavorati, alternare le varietà di legumi. Consumare 5 porzioni al giorno tra verdure non amidacee e frutta di stagione.
- Limitare il consumo di alimenti fortemente calorici ed evitare il consumo di bevande zuccherate (compresi i succhi di frutta). Questi cibi ci danno un’immediato senso di benessere ma dopo poco tempo ci sentiamo deboli e confusi. Si tratta di cibi ad alto indice glicemico (ad es. farine raffinate tipo 00, tutti i cibi e le bevande contenenti zucchero, biscotti, gelati, prodotti di pasticceria in genere, miele). Per lo stesso motivo sconsigliamo alle mamme di dare il miele a colazione e il succo di frutta nell’intervallo della scuola. Il bambino dopo poco farà fatica a stare attento e si sentirà debole ed irritato.
- Limitare il consumo di latte e derivati da sostituire con latte di soia (non ogm da coltivazione biologica) avena, riso, mandorla senza zucchero. Evitare di aggiungere zucchero al latte e allo yogurt. Non acquistare yogurt con aggiunta di frutta infatti sono sempre addizionati con zucchero o altri dolcificanti ancora più dannosi (aspartame).
- Limitare il consumo di carni rosse (ovine, suine e bovine, compreso il vitello) a 3-500 grammi alla settimana. Le carni rosse contengono una particolare forma di ferro che è potente agente ossidante e favorisce la formazione di sostanze cancerogene nel tubo digerente (nitrosammine). Nella cottura delle carni ad alta temperatura, o nella cottura prolungata, si forma un’altra classe di sostanze (ammine eterocicliche) che si sono dimostrate pericolose in particolare per i tumori dell’intestino e della mammella. Inoltre il contenuto di grassi saturi delle carni rosse ostacola il buon funzionamento dell’insulina. Evitare tutte le carni conservate (ogni forma di carne in scatola, salumi, prosciutti, wurstel) questi alimenti contengono nitriti, nitrati e gluttammato che nell’organismo si trasformano in nitrosammine.
- Limitare il consumo di sale (non più di 5 gr. al giorno ed usare solo sale integrale) e di cibi conservati sotto sale. L’eccesso di sale può provocare il tumore dello stomaco. Raccomandiamo alle mamme di non dare ai bambini merende salate tipo patatine e simili.
- Limitare il consumo di alcool. Evitare i superalcolici. Non dare alcolici ai bambini. L’alcool ostacola l’assorbimento delle vitamine e quindi la crescita sana dei bambini. Anche la caffeina, contenuta in alcune bibite, ostacola l’assorbimento delle vitamine. Il tè non è una bevanda per bambini contiene teina.
Il prof. Berrino è stato protagonista della trasmissione "Mangia che ti passa" trasmessa da "Report" il 15 mar 09. Per vedere il filmato  www.report.rai.it

4 commenti:

ELENA ha detto...

mi piace il tuo blog e continuerò a seguirti. Cerco di mangiare più biologico possibile dato che ho l'opportunità di avere campi ma è veramente difficile

Monica ha detto...

Grazie Elena, anche a me piace il tuo, anche se mangio in modo diverso dal tuo. Se hai la possibilità di mangiare frutta e verdura coltivate al naturale sei davvero fortunata, è già un grande passo verso l'alimentazione giusta. Io ho iniziato sperimentando un pò alla volta gli alimenti integrali e le farine di farro, kamut e segale, eliminando il burro il più possibile e sostituendo lo zucchero bianco con quello integrale ed il fruttosio. Non è come essere a dieta, non è un grande sacrificio, ma ti assicuro che i benefici sulla salute si sentono e si vedono.

Mamma Michela ha detto...

Ciao Monica,

sono mamma di un cucciolo di 4 anni e amo cucinare ma ancora mi barcameno tra una cucina sana e naturale ed una non proprio tale anche se posso affermare che in casa nostra quelle che io chiamo "schifezze" non entrano praticamente mai ( patatine, bibite, merendine....).

Ho ancora molta strada da fare e mi piacerebbe confrontarmi con te per avere anche qualche consiglio!!

Monica ha detto...

ciao Michela
con piacere, ho iniziato questo blog proprio per questo. Vorrei che tutti i bambini imparassero a mangiare naturale senza troppe sofisticazioni. Io ho iniziato a piccoli passi, perchè non si può pretendere che da un giorno all'altro i cuccioli cambini il loro modo di mangiare. Tuo figlio è ancora piccolino ed il compito è più semplice, ma anche con il mio grande che ha 11 anni sono già a buon punto. Per il momento abbiamo eliminato lo zucchero bianco, usiamo tutti solo zucchero di canna bio oppure fruttosio. Poca carne rossa e verdure e fruuta cerco di comprarle da produttori locali in attesa che il mio gruppo di decrescita si accordi per formare un GAS. A me piace sperimentare molto e per fortuna anche mio marito mi segue nei miei esperimenti. Scrivimi quando vuoi e se hai consigli anche per me sono sempre bene accetti.