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sabato 15 marzo 2014

Bambini vivaci o iperattivi???




La sindrome da deficit di attenzione ed iperattività (Adhd) è caratterizzata da un alto livello di disattenzione e da molteplici comportamenti che denotano appunto iperattività e impulsività. E' un disturbo molto difficile da individuare perché nella maggior parte dei casi viene scambiato come vivacità del bambino. Ma seguendo le linee guida del Ministero della Salute e dell'Ist. Superiore di Sanità, è possibile individuare i sintomi per la diagnostica della Sindrome. Le cause non sono ancora note, ma vi basti pensare che solo in Italia è un problema che colpisce il 3/4 % dei bambini.
Sono quei bambini che troviamo alle feste di compleanno della classe dei nostri figli, sui mezzi pubblici, nella sala d'attesa del dottore e che sono continuamente agitati, sempre in movimento e che non riescono proprio a stare fermi e che i genitori hanno grandi o difficoltà a fare stare "buoni". Sono quei bambini che quando iniziano a frequentare la  scuola le insegnanti non vorrebbero mai in classe: si alzano in continuazione, danno fastidio ai loro compagni , non riescono a svolgere i compiti e non riesco a concentrarsi.
Quello che non sapevo è che potrebbe esserci un legame tra questa sindrome e l'alimentazione.


Infatti, molto spesso il bambino con problemi di iperattività soffre anche di colite, e gli ultimi studi a riguardo hanno appunto evidenziato  come quello che diamo loro da mangiare possa influenzarne il comportamento.
Nel mio blog ritorno molto spesso all'importanza dei cibi che diamo da mangiare ai nostri figli e mi rendo conto che con la frenesia della vita di oggi è molto pratico acquistare cibi pronti nel reparto surgelati per risparmiare tempo. Ma tutto quello che invece riguarda merendine, caramelle, patatine, gomme da masticare, biscottini al cioccolato sono prodotti che potremmo sicuramente fare a meno di comprare. Fanno male a prescindere, ma sono ancora più deleteri per i bambini iperattivi. Da alcuni studi in Inghilterra è emerso che tra additivi, coloranti e sindrome  Adhd c'è uno stretto legame, quindi le sigle  dei vari additivi quali: E110, E104, E122, E102, E124, E129, E211 sarebbe opportuno evitarle. Ma purtroppo, se leggiamo le etichette della maggior parte di Junk food che acquistiamo le ritroviamo quasi in tutte.
Ma è emerso che anche il dolcificante usato in molte bibite gassate oppure  il glutammato monopodico, che ritroviamo nei piatti pronti e ancora i nitriti e i nitrati che si usano nei salumi per non parlare dei grassi idrogenati, largamente diffiusi in tutti i prodotti da forno sono tutti fattori che contribuiscono a stimolare l'iperattività. Oltre a questi elementi è da tenere sott'occhio anche il lattosio, e fate attenzione, perché non si trova solamente in alimenti a base di latte, ma in molteplici altri cibi:
purè di patate in busta, cheesburger e big mac di macdonald's,  salumi in genere (prosciutto cotto, mortadella, würstel), in alcuni cereali per la colazione ed anche in qualche succo di frutta.
La soluzione dal punto di vista alimentare ce l'abbiamo sotto agli occhi: carboidrati di farina integrale, legumi, uova, pollo, come formaggio va bene il parmigiano ed il grana padano perché il lattosio è reso digeribile dalla lunga stagionatura. Alimenti che contengono omega 3, quali pesce azzurro, e se proprio il bambino non li gradisce, si può ovviare con integratori a base di omega 3, e poi arance, mandarini, mele, pere, kiwi e tanta verdura.
Certo la dieta equilibrata non PUO' e non DEVE essere la cura per questo disturbo, c'è bisogno di essere seguiti da specialisti e seguire una terapia farmacologica, ma gli studi condotti fino ad oggi hanno appurato che abbinando un buon regime alimentare ad una valida terapia, gli effetti positivi si evidenziano velocemente; sostituite lo zucchero bianco con stevia, purché sia estratto puro, la pasta bianca con la pasta  integrale, lo stesso vale per il pane, meglio se preparato con lievito madre. Non comprate le brioche confezionate ma sostituitele con un buon dolce preparato in casa usando anche farine di riso ed integrali. Le bibite gassate sono da bandire completamente, meglio un succo di frutta fresca o un centrifugato. 
Potete crederci o no all'influenza dell'alimentazione sui disturbi dell'attenzione e della iperattività, ma se io avessi dubbi sul comportamento di mio figlio non mi perderei in chiacchiere e farei sicuramente una prova.


Fonte: CURARSI MANGIANDO



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