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mercoledì 2 aprile 2014

Le marmellate





Adoro preparare le marmellate, in tutte le stagioni,  per poi usarle durante l'anno per la preparazioni delle crostate per i miei figli ed i miei amici. In questo periodo sono solita preparare marmellata di arance e marmellata di arance amare quelle mia nonna in dialetto chiamava "Purtuallari".

Il procedimento è simile, buco le arance con i rebbi di una forchetta e le tengo in acqua fredda per 2 giorni, cambiando l'acqua un paio di volte al giorno, poi le sbuccio e taglio la buccia a pezzettini eliminando i semi ma conservandone una manciata. 



Dalla buccia elimino la parte bianca e poi l'affetto a striscioline molto sottili.  Metto a bollire il tutto per 20 minuti, poi aggiungo lo zucchero. Premetto che a me non piacciono le marmellate troppo dolci, per cui la quantità di zucchero non è mai eccessiva ed in più uso sempre lo zucchero di canna grezzo. Per 1.500 gr di arance ho usato 600 gr di zucchero. Lascio bollire e poi frullo il composto con il minipimer.  Lascio cuocere per altri 10 minuti e se la marmellata mi sembra addensata procedo con la conservazione in barattoli sterili.



Vi ricordate che vi ho detto di conservare una manciata di semi?? Ebbene, i semi contengono pectina, per cui li possiamo mettere in un velo e posizionarli nella pentola. Questo permetterà alla marmellata di solidificarsi senza usare sostanze chimiche, perché la natura ci ha fornito già tutto.

Ma quest'anno ho fatto un'altra prova. Una mia amica aveva nel giardino un albero di kumquat, conosciuti anche come mandarini cinesi, e me ne ha regalati quattro chili. Ho pensato di trasformarli in marmellata.




 I kumquat sono molto aspri per cui li ho tenuti in acqua 3 giorni, cambiando l'acqua spesso, e poi ho cercato in internet qualche ricetta ed erano molto simili a quella di arancia. Ho proceduto con una prima cottura con un po’ di acqua, circa mezz’ora. Ho spento e ho atteso per circa un giorno. Il giorno seguente mi sono dedicata al laborioso lavoro di togliere i semi. Noioso ma fondamentale, ed anche in questo caso ne ho tenuti un po' da parte. Ho rimesso tutto in pentola e poi ancora sul fuoco con circa 850 g di zucchero. Bisogna aggiungerne poco alla volta perché fa subito effetto caramello. Appena finito di aggiungere lo zucchero, ho lasciato cuocere lentamente, controllando che non si attaccasse sul fondo e poi ho passato il tutto con il minipimer. Ero titubante perchè non sapevo se a Big potesse piacere, avevo tritato polpa e buccia ed era un po' grumoso. 


Invece ha gradito molto e la mattina è la marmellata che preferisce per la sua colazione. Dopo qualche giorno mi è capitata un'altra ricetta sul web, solo con il succo e mi sono chiesta: come li spremo i kumquat.?

E ho pensato che potrei provare  con la centrifuga. 
Che dite??? 




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