Domenica
7 Dicembre, essendo la prima domenica del mese, era possibile accedere a molti
musei e siti archeologici statali, senza dover pagare il biglietto d’ingresso.
Noi, con un gruppo di bambini curiosi ed i loro genitori fantasiosi siamo andati
a visitare il museo Archeologico di Napoli. Dopo le passate visite a Pompei ed alle
ville romane di Stabia siamo andati a vedere i mosaici, gli affreschi e le
statue rinvenute nei siti archeologici. Abbiamo preso il direttissimo da
Sant’Agnello delle 08.26 pagando il biglietto di tariffa weekend 6.50 € per
persona. Con lo stesso biglietto abbiamo usufruito della metropolitana da
piazza Garibaldi fino alla stazione Museo e da lì in pochi minuti eravamo a
destinazione.
con l'Imperatore Tiberio |
Il grande Omero |
Le
prime sale che abbiamo visitato sono state quelle della collezione Farnese,
bellissimi esempi di arte Romana in marmo, tra cui spiccava il mastodontico
gruppo marmoreo del Toro Farnese.
Questa collezione di antichità, iniziata da
Alessandro Farnese che fu papa Paolo III (1534-1549), si formò grazie
all’acquisto di collezione, alla confisca di altre donazioni; ma si
ingrandì anche attraverso il commercio antiquario e, soprattutto, in seguito ai
tanti rinvenimenti verificatisi negli scavi promossi a Roma per la
risistemazione urbanistica della città, oltre che per abbellire il nascente
Palazzo Farnese. Nel 1731, con la morte di Antonio Farnese, il ramo maschile
della famiglia si estinse, e la collezione passò in eredità, per il tramite di
Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V di Spagna, al loro figlio Carlo di
Borbone. Divenuto re di Napoli nel 1734, questi decise il trasferimento della
collezione nella capitale del Regno, seguito dal figlio Ferdinando IV che vi
portò anche quelle romane.
Toro Farnese |
particolare |
Poi siamo passati alla zona dei mosaici
pompeiani, agli affreschi ed infine alle sale della villa dei papiri di Ercolano, dove i bambini hanno potuto vedere i rotoli di papiro carbonizzati e
tutte le statue in bronzo ritrovate.
Mosaico della battaglia di Isso dalla casa del fauno di Pompei |
Affreschi pompeiani |
I papà hanno anche fatto una capatina nel "Gabinetto segreto", ma era d'obbligo, fa parte del fascino della storia di Pompei.
Ci
siamo soffermati ad ammirare il soffitto affrescato nella sala della
meridiana ed i bambini si sono divertiti a cercare il loro segno zodiacale sul
marmo della meridiana posto sul pavimento.
Per
noi, queste passeggiate sono un modo per trascorrere del buon tempo con i nostri amici e per dare la possibilità alle famiglie di stare insieme, cosa
non sempre facile, vista la frenesia dei nostri giorni.
I posti da visitare seno veramente tanti, la nostra regione ne è piena, e se andate sul sito www.beniculturali.it troverete la lista
di tutto il visitabile. Ogni mese potrete approfittare di questa opportunità
per trascorrere qualche ora all’insegna della cultura con i vostri amici e
familiari.
Per
quanto ci riguarda, cercheremo di farlo diventare un appuntamento fisso.
Prima
di rientrare ci siamo fermati ad ammirare la stazione della metro di via
Toledo, definita da molti, e non a torto, una delle più belle in assoluto.
Nessun commento:
Posta un commento