Translate

lunedì 8 dicembre 2014

Un giorno al Museo




Domenica 7 Dicembre, essendo la prima domenica del mese, era possibile accedere a molti musei e siti archeologici statali, senza dover pagare il biglietto d’ingresso. Noi, con un gruppo di bambini curiosi ed i loro genitori fantasiosi siamo andati a visitare il museo Archeologico di Napoli. Dopo le passate visite a Pompei ed alle ville romane di Stabia siamo andati a vedere i mosaici, gli affreschi e le statue rinvenute nei siti archeologici. Abbiamo preso il direttissimo da Sant’Agnello delle 08.26 pagando il biglietto di tariffa weekend 6.50 € per persona. Con lo stesso biglietto abbiamo usufruito della metropolitana da piazza Garibaldi fino alla stazione Museo e da lì in pochi minuti eravamo a destinazione.


con l'Imperatore Tiberio






Il grande Omero

Le prime sale che abbiamo visitato sono state quelle della collezione Farnese, bellissimi esempi di arte Romana in marmo, tra cui spiccava il mastodontico gruppo marmoreo del Toro Farnese. 

Questa collezione di antichità, iniziata da Alessandro Farnese che fu papa Paolo III (1534-1549), si formò grazie all’acquisto di collezione, alla confisca di altre  donazioni; ma si ingrandì anche attraverso il commercio antiquario e, soprattutto, in seguito ai tanti rinvenimenti verificatisi negli scavi promossi a Roma per la risistemazione urbanistica della città, oltre che per abbellire il nascente Palazzo Farnese. Nel 1731, con la morte di Antonio Farnese, il ramo maschile della famiglia si estinse, e la collezione passò in eredità, per il tramite di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V di Spagna, al loro figlio Carlo di Borbone. Divenuto re di Napoli nel 1734, questi decise il trasferimento della collezione nella capitale del Regno, seguito dal figlio Ferdinando IV che vi portò anche quelle romane.

Toro Farnese

particolare

Poi siamo passati alla zona dei mosaici pompeiani, agli affreschi ed infine alle sale della villa dei papiri di Ercolano, dove i bambini hanno potuto vedere i rotoli di papiro carbonizzati e tutte le statue in  bronzo ritrovate. 


Mosaico della battaglia di Isso dalla casa del fauno di Pompei



Affreschi pompeiani











I papà hanno anche fatto una capatina nel "Gabinetto segreto", ma era d'obbligo, fa parte del fascino della storia di Pompei.





Ci siamo  soffermati ad ammirare il soffitto affrescato nella sala della meridiana ed i bambini si sono divertiti a cercare il loro segno zodiacale sul marmo della meridiana posto sul pavimento.






Per noi, queste passeggiate sono un modo per trascorrere del buon tempo con i  nostri amici e per dare la possibilità alle famiglie di stare insieme, cosa non sempre facile, vista la frenesia dei nostri giorni.

I posti da visitare seno veramente tanti, la nostra regione ne è piena, e se andate  sul sito www.beniculturali.it  troverete la lista di tutto il visitabile. Ogni mese potrete approfittare di questa opportunità per trascorrere qualche ora all’insegna della cultura con i vostri amici e familiari.
Per quanto ci riguarda, cercheremo di farlo diventare un appuntamento fisso.

Prima di rientrare ci siamo fermati ad ammirare la stazione della metro di via Toledo, definita da molti,  e non a torto, una delle più belle in assoluto. 







Nessun commento: