In cucina mi è sempre piaciuto provare nuovi sapori ma da quando mi sono avvicinata ad un'alimentazione più naturale mi è venuta ancora più voglia di sperimentare. Mi piace inoltrarmi nei blog vegetariani e vegani perchè ci sono delle preparazioni molto invitanti, mille modi di trasformare i legumi e le verdure, usando metodi di cottura salutari.
Questa settimana ho deciso di non mangiare proteine animali, una sorta di depurazione, e ho scelto per la cena di questa sera una ricetta da un libro di cucina vegana acquistato lo scorso anno.
Avevo alcuni degli ingredienti in casa, per gli altri, come mio solito, li ho modificati.
Avevo comprato dei pomodorini gialli dolcissimi dalle ragazze della cooperativa Fontanelle, li ho tagliati a pezzettini e lo stesso ho fatto con il tofu alle erbe.
Non avendo le olive taggiasche le ho sostituite con le olive nere della mia amica Agata, non ho aggiunto l'uva passa, perchè non la gradisco molto però ho aggiunto del porro, che al contrario, adoro.
Poi i pinoli, un cucchiaino di amido di mais, un cucchiaio di olio di oliva.
Non avevo lo yogurt naturale di soia, per cui non l'ho messo. Alla fine ho aggiunto del prezzemolo fresco perchè non avevo il basilico richiesto dalla ricetta.
Ho usato 3 fogli di pasta Phyllo per la sfoglia tagliati a metà e dopo averli riempiti e chiusi li ho lucidati con un composto di acqua, olio, sale e curcuma. Poi ho spolverizzato con del timo.
Che vi devo dire??????? Questo strudel era buonissimo!!!!!!!!!!
Ho postato la ricetta, casomai vi venisse voglia di assaggiare.
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