La pizza fritta è una delle
molteplici dimostrazioni della creatività del popolo napoletano . Alla fine
della seconda guerra mondiale la città era priva di tutto. Anche la pizza
napoletana era diventata quasi un lusso: per farla ci voleva il forno a legna,
e poi andava condita con la mozzarella e il pomodoro, che spesso non si
trovavano, e comunque costavano. Ci voleva qualcosa di facile da fare per chi
doveva venderlo, e di economico per chi doveva comprarlo. Così
a Napoli si inventò la “pizza
fritta” chiamata anche "pizza del
popolo" perché venduta per le strade dalle donne, per arrotondare
l'economia familiare del dopoguerra.
Della pizza napoletana fritta, e
del periodo del suo massimo fulgore, è celebre l’episodio de “L’oro di Napoli”,
regia di Vittorio De Sica, in cui Giacomo Furia, venditore di pizze fritte, va
all’affannosa ricerca di un anello che la moglie , una stupenda Sophia Loren, finge
di aver perso nell’impasto.
D’altronde gli ingredienti per
questo impasto sono solo acqua, farina e lievito.
Con il passare degli anni queste
pizze fritte sono state rivisitate e oggi a Napoli mangiare una pizza fritta
significa mangiare un calzone ripieno
con ricotta, ciccioli di maiale, provola affumicata e pepe, una bontà calorica
che però, secondo me, bisogna assaggiare per la sua unicità.
A casa mia, mamma preparava
le pizzelle fritte, di solito il venerdì perché quello era il giorno in cui in
salumeria si trovava la pasta cresciuta. La versione che si preparava in casa
era con salsa di pomodoro e parmigiano grattugiato ed è la stessa versione che
io preparo, di tanto in tanto, ai miei figli.
Per la pasta cresciuta potete
usare qualsiasi ricetta trovate sul web, con lievito di birra o lievito madre,
oppure acquistarla dal panettiere.
L’importante è la lievitazione.
Io la faccio lievitare due volte, la prima dopo averla preparata e la seconda
quando la divido in palline, in moda da avere una leggerezza maggiore.
Si friggono in olio e si mangiano
calde, altrimenti perdono metà della loro bontà.
Aggiungo al post il video
tutorial della pizzeria “La figlia del presidente“ dove viene spiegato l'impasto, la stesura e la farcitura della pizza fritta Napoletana. Se vi
trovate in giro per Napoli, non potete non assaggiarla, ma mangiatela nelle
friggitorie dove la tradizione è stata trasformata in arte.
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